È importante fare teatro con i bambini? Movidarte crede di sì e perciò ti regala il kit e le istruzioni per giocare a fare teatro con i tuoi bambini.
Tra le tante attività che non si sono potute svolgere a causa del distanziamento sociale imposto dal corona-virus, c’è anche il teatro. I bambini abitualmente facevano esperienza del teatro attraverso i laboratori teatrali (alcuni organizzati anche da Movidarte) sia in orario scolastico che extrascolastico. Inoltre molti bambini accompagnati da genitori o insegnanti erano introdotti nel magico mondo del teatro partecipando come spettatori a diversi spettacoli. Quest’anno scolastico purtroppo si è concluso senza che i bambini abbiano potuto fare esperienza del teatro e così Movidarte ha pensato di far arrivare il teatro a casa vostra.

Abbiamo così pensato di preparare per voi scenografie e personaggi in miniatura, e di darvi tutte le istruzioni per costruire, insieme ai vostri bambini, un piccolo teatro dove rappresentare i vostri spettacoli. Se non sei ancora iscritto alla mailing-list di Movidarte clicca qui: riceverai subito i file gratuiti. Se invece sei già iscritto controlla la tua casella di posta: ti abbiamo già inviato il link per scaricarli gratuitamente.

Abbiamo scelto la favola di Cappuccetto Rosso perché essendo la più conosciuta, sarà anche la più facile da rappresentare per voi e i vostri bambini. Appena avrete un po’ più di confidenza con scenografie, personaggi e costumi potrete scegliere le vostre favole preferite da raccontare con il vostro teatrino e diventare dei veri esperti.
COME COSTRUIRE IL TEATRINO
Per realizzare il vostro teatrino vi servirà:
- una scatola da scarpe con coperchio (dovrà avere all’incirca le dimensioni di un foglio A4)
- colore a tempera nero
- pennelli
- colla stick
- forbici
- scotch
- un taglierino
- pastelli colorati
- stecchini lunghi per spiedini
- un po’ di plastilina (o patafix)
- le stampe in bianco e nero dei file gratuiti “Il Gioco del Teatro” che ti regala Movidarte
Per realizzare il proprio teatrino i bambini avranno bisogno dell’aiuto di un adulto. Per prima cosa un adulto realizzerà i fori con il taglierino. Su un tavolo disponete orizzontalmente la scatola con il coperchio. La superficie della scatola che poggia sul tavolo sarà il palcoscenico del vostro teatrino. Il primo foro da realizzare è il boccascena, ovvero l’apertura attraverso la quale gli spettatori possono vedere ciò che succede sul palcoscenico. Il boccascena andrà ritagliato sul coperchio della scatola lasciando un bordo di circa tre/quattro centimetri ai lati e nel bordo superiore, mentre andrà ritagliato a filo (senza bordo) nel lato inferiore dove si trova il palcoscenico. Prima di procedere con il taglio vi consigliamo di disegnare le linee di taglio aiutandovi con righello e matita.
Andranno poi realizzate due aperture sul soffitto del vostro teatrino, cioè sul lato della scatola sopra il palcoscenico. Le fessure, ampie circa un centimetro, dovranno essere parallele al boccascena e dovranno avere la sua stessa lunghezza. Queste aperture avranno la funzione di graticcia, cioè permetteranno l’entrata e l’uscita degli elementi scenici, e nel nostro caso, anche dei personaggi. Dovrete ora colorare di nero la scatola, sia all’interno che all’esterno, coperchio compreso. Usando i pastelli colorate le due tende raccolte del sipario. Ritagliatele e attaccatele con la colla (o con lo scotch) all’interno del coperchio lasciandole fuoriuscire in parte dal boccascena. Sempre usando i pastelli, colorate il bosco e incollatelo al fondale, cioè alla parete opposta al boccascena. Ora non vi resterà che colorare e ritagliare gli elementi scenici (case, alberi e cespugli) e i personaggi. Ad elementi scenici e personaggi andrà attaccato sul retro uno stecchino che vi permetterà di farlo entrare in scena e muoverlo dall’alto. La punta dello stecchino dovrà trovarsi in corrispondenza dei piedi del personaggio o della fine dell’elemento scenico. Questo vi permetterà, insieme ad una pallina di plastilina inserita sulla parte di stecchino che fuoriesce dalla graticcia, di tenere in posizione personaggi e scene anche mentre voi siete occupati a muoverne altri. Alcuni cespugli potranno essere posizionati anche nel proscenio (la zona del palco più vicina al pubblico) senza l’utilizzo degli stecchini: i cespugli sono provvisti di un rettangolo alla loro base che potete piegare formando una “L” che permetterà al cespuglio di rimanere in posizione verticale autonomamente.

Appoggiando il teatrino su un tavolo e posizionandovi dietro di esso, potrete dar vita alla storia di Cappuccetto Rosso. Prima di tutto inserite gli elementi scenici e completate la scenografia della prima scena (casa della mamma). Poi fate entrare i personaggi e animateli dando loro voce e movimento. Quando i personaggi saranno usciti potrete procedere a far uscire anche gli elementi scenici e a preparare la scenografia per la prossima scena. Potrete anche decidere di disegnare nuovi personaggi o nuovi elementi scenici trasformando la storia o inventandovene una tutta vostra.
Non dimenticarti di inviarci le foto del vostro teatrino e delle vostre rappresentazioni! Tagga @movidarte e usa l’hashtag #movidarte per condividere le vostre foto sui social oppure inviacele tramite mail o messaggi!
Se hai qualche dubbio sulla realizzazione del teatrino o se vuoi anche solo fare una chiacchierata con noi, contattaci pure al nostro numero di telefono oppure tramite mail: siamo sempre operativi!

Il vostro teatrino potrà essere decorato e personalizzato a vostro piacere. Noi ci siamo liberamente ispirati al Teatrino Scientifico di Aldo Rossi, famoso architetto italiano. Aldo Rossi era molto affezionato al Teatrino Scientifico che si costruì. Lo aveva chiamato “teatrino” non tanto perché fosse piccolo, ma perché lo vedeva come qualcosa di personale, di segreto, quasi un giocattolo, che creava uno spazio dove poter sperimentare, mettere in scena, raccontare, imparare. Speriamo ci perdoni per questo impreciso riassunto della sua idea e ci auguriamo che anche per voi, il vostro teatrino, possa diventare una scatola magica, uno scrigno, attraverso il quale dar vita alle vostre favole e ai vostri sogni.


PERCHÉ FARE TEATRO CON I BAMBINI
“Se riuscissimo a metterci nei panni degli altri tanto da sentire gli altri quasi fossimo noi, non avremmo bisogno di regole, di leggi, perché agiremmo per il sentire comune e non faremmo mai qualcosa contro qualcun altro.” Elio Germano, pluri-premiato attore italiano, ha citato Pëtr Alekseevič Kropòtkin, filosofo russo, per sostenere l’importanza del fare teatro con i bambini in quanto “l’esercizio di metterci nei panni degli altri può farci diventare una società migliore” afferma Germano. Il teatro ha quindi un forte valore educativo: sviluppa l’empatia, ma non solo! Il teatro stimola i bambini a scoprire il proprio corpo e i propri strumenti comunicativi; risveglia la creatività e la fantasia; essendo un lavoro di squadra, mette in risalto l’importanza di tutti i partecipanti educando alla cooperazione.
Movidarte ha realizzato numerosi laboratori teatrali per bambini, in scuole pubbliche e private, sia in orario scolastico che extra-scolastico e in alcuni centri estivi. Durante i Laboratori Creativi, il centro estivo artistico organizzato da Movidarte dal 2012 al 2017, il fare teatro era occasione per sperimentare diversi linguaggi artistici e per vivere numerose esperienze educative.
Per Movidarte fare teatro con i bambini non significa affidare loro un copione sollecitandoli a ripetere parole e movimenti imposti dall’esterno, che spesso per loro non hanno alcun significato. Per Movidarte fare teatro con i bambini significa principalmente giocare, giocare a fare finta, un gioco che i bambini conoscono bene e con il quale spesso si intrattengono. Quando i bambini giocano tra loro “a fare finta” difficilmente riescono a far capire a chi li osserva cosa stanno immaginando e che storie stanno fingendo di vivere. Ma il teatro è comunicazione, il teatro racconta, ed è perciò compito dell’operatore teatrale guidare, canalizzare l’incredibile forza creativa e immaginativa dei bambini, utilizzando le tecniche dell’arte teatrale, affinché il pubblico possa comprendere ciò che succede sulla scena. Parole, gesti, movimenti, e a volte anche suoni, che i bambini imparano a ripetere in scena, sono loro, nascono dalla loro fantasia e hanno quindi un significato per loro, risultando molto più forti e potenti.
Grazie alla magia del teatro, i bambini in questi anni di laboratori teatrali, guidati dalla loro fantasia, dalla musica e dagli operatori di Movidarte, sono stati acrobati, leoni, giocolieri, orsi, campi d’erba, mare in tempesta, stelle marine, albero, vento, fiori… fare teatro con loro è sempre un meraviglioso viaggio di scoperta, dove la meta non è mai certa!